Perché diventare Vegani? Ecco Tre buoni motivi per cambiare

Una domanda che viene posta frequentemente è: perché diventare vegani? Non esiste una sola risposta, in realtà, perché ciascuna esperienza è differente ed è spinta da fattori diversi. Infatti, sono innumerevoli le motivazioni che portano una persona a diventare vegana e, nella maggior parte dei casi, questa scelta comporta benefici a livello fisico e spirituale, tanta soddisfazione e una grande dose di amore. C’è chi diventa vegano gradualmente, arrivando alla decisione a piccoli passi e con un attenta analisi. Altri, invece, cambiano la loro vita all’improvviso, da un giorno all’altro, perché si sentono pronti sin dal primo istante.  Ovviamente, non è importante il tempo di cui si necessita per fare la scelta, ma questo aspetto dimostra quanto possa essere differente il percorso di ognuno di noi.

In ogni caso, ci sono delle motivazioni generali che, di solito, portano a questo meraviglioso cambiamento.

Per la sofferenza degli animali

Ovviamente, al primo posto, c’è l’amore verso gli animali e la volontà di evitare che subiscano qualsiasi tipo di violenza e sofferenza. Non mangiare carne, infatti, non basta, perché accanto allo scempio che avviene nei macelli, ci sono produzioni altrettanto crudeli, come quella dei latticini e delle uova: morte di vitelli e pulcini maschi, inutili per il mercato; spazi piccoli e condizioni pietose; maltrattamenti ingiustificati e rabbia. Si sfruttano gli animali come se fossero oggetti, senza rendersi conto che queste creature sono in grado di provare dolore e percepire perfettamente la crudeltà che gli viene ingiustamente riservata. Per questo, molti vegetariani decidono di evolversi ancora e passare ad una dieta vegana, perché coscienti che la sofferenza non si limita agli allevamenti che producono carne e che ogni creatura vivente ha il diritto alla libertà.

Dominion un documentario che vi consiglio di guardare ↓

Per la salute del nostro pianeta

Molti ignorano quanto la produzione di carne e derivati animali possa gravare sul nostro pianeta. Infatti, un gran numero di terre vengono destinate alla coltura di mangime, per nutrire gli animali da allevamento. Questo comporta un gran consumo di acqua e sottrae spazio alla coltivazione di alimenti destinati agli umani, aumentando la malnutrizione nel mondo.  Per un chilo di proteine animali occorre un volume d’acqua 15 volte maggiore di quello necessario alla produzione della stessa quantità di proteine vegetali.

Allevamenti intensivi, la maggior causa di inquinamento al mondo↓

In organizzazioni come l’OMS e la FAO, aumenta sempre di più la preoccupazione per l’impatto dell’allevamento industriale sull’utilizzo delle terre coltivabili e conseguentemente sulla possibilità o meno di nutrire il mondo in modo efficiente. Esse affermano: “L’aumento del consumo di prodotti animali in paesi come il Brasile e la Cina  ha anche considerevoli ripercussioni ambientali. Il numero di persone nutrite in un anno per ettaro varia da 22 per le patate, a 19 per il riso fino a solo 1 e 2 persone rispettivamente per il manzo e l’agnello. Allo stesso modo, la richiesta d’acqua diventerà probabilmente uno dei maggiori problemi di questo secolo. Anche in questo caso, i prodotti animali usano una quantità molto maggiore di questa risorsa rispetto ai vegetali.”

Inoltre, comporta spesso la deforestazioni e, di conseguenza, l’estinzione di specie che perdono il proprio habitat. Un mondo vegan sarebbe decisamente più sostenibile: meno spazio necessario, meno acqua consumata, meno sofferenza e più amore.

Per la salute personale

Alimentazione e tumori: basi scientifiche ↓

È importare chiarire che una dieta vegan non è sinonimo di salutare. Come qualsiasi alimentazione, se seguita nel modo sbagliato, può essere ricchi di zuccheri, grassi e ingredienti non consigliabili in quantità eccessive. Se si segue, però, un giusto piano alimentare, prediligendo frutta e verdura, prodotti di stagione e bio, sicuramente, la cucina vegan è la scelta migliore per avere un organismo in perfetta salute.  Infatti, un’alimentazione vegetale equilibrata (ricca di cereali, frutta, verdura, noci, semi, fibre…) può ridurre moltissimi problemi e contrastarne altri: colesterolo, problemi cardiaci, cancro, allergie e molto ancora.

Queste sono solo alcune delle motivazioni che possono spingere a seguire uno stile di vita vegan e dimostrano quanto positivo possa essere per l’ambiente e per noi stessi.

Nel nostro piccolo, possiamo rendere il mondo un posto migliore!

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