Petrolio: disastro a Genova

 

Petrolio: disastro a Genova

Domenica c’era il referendum che aveva a che fare con il petrolio, ma guarda la casualità, lo stesso giorno della votazione alle 20 circa, quindi tre ore prima della chiusura dei seggi, il disastro ambientale di Genova con la rottura dell’oleodotto guastato all’altezza di Fegino, provocando lo sversamento di decine di migliaia di litri di petrolio con le conseguenze disastrose per la fauna.

I pesci sono morti e molti altri animali moriranno a causa del petrolio ingerito, un danno ambientale di grandi proporzioni che richiederà anni prima che si risolva, ammesso che sia possibile, questa la situazione ma anche un messaggio, che dice esattamente che occorre iniziare a pensare a un piano B per l’energia!

Il voto avrebbe dato un bel segnale

Probabilmente se gli italiani anche quelli stanchi dalla politica, avessero votato raggiungendo e magari superando alla grande il quorum imposto, sarebbe stato un bel segnale al governo ma anche sociale, il disastro a Genova non si sarebbe evitato ma forse altri in futuro sì!

Purtroppo tra astenuti per protesta e quelli ai quali purtroppo non importa niente dell’ambiente e sono totalmente disinteressati alle vicende del proprio paese, il risultato conferma questo stato di cose, impendendo non solo il cambiamento ma limitando anche l’idea dello stesso, grave!

Il futuro può e deve essere diverso

Il petrolio per quanto utile presto potrebbe essere sostituito, il fatto che non lo sia già è solo una questione di soldi, il petrolio genera un volume di affari di migliaia di miliardi di dollari ogni anno, quindi se non abbiamo avuto ancora uno sviluppo energetico sostenibile, dipende proprio da questo, i soldi!

Il futuro, il progresso tecnologico e la presa di coscienza della gente non possono essere fermati, quindi è solo questione di tempo e il disastro a Genova come altri saranno solo ricordi, le cose cambieranno, ma dobbiamo farlo prima di tutto noi, ogni giorno e in ogni nostra scelta e azione, compresa quella di votare!

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