Un Campus di Londra elimina la carne di manzo per combattere il cambiamento climatico

La Goldsmiths ha deciso di bandire la carne di manzo dalle caffetterie dell’Università per contrastare il gravissimo cambiamento climatico che sta investendo il nostro Pianeta e Heather Mills, attivista e imprenditrice vegan, ha donato dei burger plant based agli studenti per aiutarli ad intraprendere un regime alimentare vegetale.

La Goldsmiths, un’importante università di Londra, ha deciso di eliminare la carne di manzo dalle caffetterie e dai negozi del campus come risposta alla ormai innegabile crisi climatica che danneggia il nostro Pianeta. Gli allevamenti sono, infatti, una delle principali cause del cambiamento climatico, a causa non solo dei gas prodotti, ma anche della grandissima quantità di terreno e di acqua utilizzati. Questa università ha deciso di non restare più immobile ad attendere che la situazione cambi, ma di agire immediatamente per migliorare le cose.

Riduzione di plastica e pannelli solari

Con l’inizio del nuovo anno accademico si darà avvio al progetto, gestito dal professore Frances Corner, ma l’obbiettivo non è solo quello di eliminare la carne, ma di ridurre sempre di più l’impronta di carbonio. Tra le iniziative, si applicherà un supplemento di 10 penny a chi utilizzerà bicchieri monouso in caffetteria e a chi acquisterà acqua in bottiglia di plastica. Lo scopo è quello di impiantare più pannelli solari nel campus e cercare di diventare “carbon neutral” entro il 2025.

Heather Mills dona agli studenti 1.000 burger vegan

Heather Mills, atleta, attivista e imprenditrice vegan, ha donato circa 1.000 burger vegetali alla Goldsmiths per sostenere l’iniziativa ed aiutare gli studenti a seguire un regime alimentare plant based. Heaters è entrata nel mondo vegan negli anni ’90, considera il veganismo una terapia alternativa alla medicina tradizionale ed è la fondatrice di Vbites, una famosissima azienda che produce alimenti privi di derivati animali. In una dichiarazione inviata a Plant based News sostiene che il manzo non mancherà agli studenti, perché i suoi burger hanno un sapore così simile agli originali da essere apprezzati anche dai grandi mangiatori di carne.

Si spera che questo sia solo un piccolo e primo passo verso un mondo più vegan e un Pianeta in salute!