Un supermercato in Thailandia sostituisce la plastica con le foglie di Banana

Ci sono cambiamenti che non sono facilmente integrabili nella nostra quotidianità, altri che sono semplici ed efficaci come quello che è avvenuto in Thailanda, dove il supermercato della catena Rimping a Chiang Mai ha sostituito la plastica con le foglie di banana. Una soluzione ecosostenibile, davvero positiva per ridurre l’estremo spreco di plastica che si verifica nei negozi alimentari, legato soprattutto allo sproporzionato utilizzo di sacchetti e imballaggi per il cibo.

Ideali per avvolgere cibi…

Le foglie di banana sono grandi, spesse ed è possibile piegarle senza romperle, quindi, si presentano perfette come alternativa alle pellicole trasparenti in plastica o alle confezioni rigide. Sono ideali per avvolgere cibi freschi e che si vendano velocemente, come le verdure, perché essendo di un materiale biodegradabile non possono essere conservate per lungo tempo. Si selezionano foglie prive di pesticidi, poi si procede ad avvolgerle intorno alle verdure e a fissarle con un pezzo di bambù flessibile. Ogni involucro è dotato di un adesivo che identifica il prodotto in vendita: questo non lo rende totalmente privo di plastica, ma è il passo in avanti è comunque positivo ed evidente.

Facilmente reperibili nei paesi asiatici…

Questa tecnica è molto diffusa nei paesi asiatici per la conservazione alimentare, ma è la prima volta che viene proiettata nel mercato. In zone come quella tailandese, le foglie di banana sono facilmente reperibili e possono essere raccolte gratuitamente, quindi sono la soluzione più economica ed efficace per ridurre gli sprechi e diffondere un’evoluzione ecosostenibile. Nel nostro paese sono sicuramente più difficili e costose da reperire, ma quello che è avvenuto in Thailandia dimostra come sia possibile trovare un’alternativa green, semplice e alla portata di tutti.

Comprendere la gravità della situazione…

L’eccessivo consumo di plastica è diventato un evidente problema a livello globale, continua ad inquinare i mari e avvelena i pesci, che la ingeriscono. Ognuno, nel suo piccolo, dovrebbe comprendere la gravità della situazione e fare qualcosa per contribuire alla salvezza del Pianeta e, di conseguenza, alla nostra stessa salute. Molto spesso, basta un po’ di buona volontà e creatività per ottenere dei cambiamenti, come è successo con una semplice foglia di banana, che ha in qualche modo migliorato il mondo!