LA PRIMA SUITE VEGANA AL MONDO SI TROVA A LONDRA

da Patrizia Saccente
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Hilton Bankside Hotel  ha creato la prima suite completamente vegan in collaborazione con La Bompass & Parr ed è la prima a Londra e nel mondo completamente priva di qualsiasi derivato animale. È stata fatta, infatti, un’accuratissima selezione di materiali per garantire la totale eticità della camera e il risultato è stato sorprendente. Questa novità è la dimostrazione di come si possa trovare sempre un’opzione cruelty-free, anche nei luoghi in cui non ce lo saremmo mai aspettato.

Materiali Bio…

Le stanze sono realizzate in ogni punto con materiali organici, infatti, quelli che si troverebbero comunemente, come la seta e la pelle animale, sono stati sostituiti con alternative vegan molto particolari. Per esempio, al posto della pelle dei divani o delle poltre, è stato utilizzato il Pinatex, un tessuto che si ricava dalla cellulosa delle foglie di Ananas; la seta delle tende è stata realizzata con la soia; le piume dei cuscini sono state rimpiazzate da diverse opzioni, tra cui l’ospite può scegliere, come il grano saraceno o il miglio; il pavimento è in bambù, i tappeti in cotone organico e perfino l’inchiostro delle penne è privo di sostanze animali.

Tutto questo si proietta anche nel bagno, dove gli articoli per la cura del corpo sono tutti plant-based e anche le pulizie dell’ambiente sono effettuate con prodotti vegetali. Il cibo è costituito da una selezione di snack e bevande vegan nel minibar e da un menu tutto cruelty-free, caratterizzato da alimenti genuini e ricette realizzate con ingredienti Quorn.

Un paradiso per i Vegani…

La suite è un vero paradiso e permette a chi ha deciso di intraprendere questo stile di vita, di vivere un soggiorno in totale pace e tranquillità. L’Hilton ha deciso di seguire l’evoluzione dei tempi e, soprattutto, ha compreso che il mondo vegan non è solo alimentazione, ma una realtà che coinvolge a 360° la quotidianità e la visione del mondo.

Questa è la prova che non è necessario l’utilizzo di sostanze di derivazione animale, perché esistono soluzioni più etiche di quelle a cui si è abituati e, soprattutto, altrettanto confortevoli. È sola la prima, si spera, di tante altre novità simili!

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