Leonardo DiCaprio si unisce al movimento anti-carne!
L’attore già noto attivista per l’ambiente, si è unito al Rashtriya Swayamsevvak Sangh (RSS) gruppo nazionalista induista, che sostiene il divieto di mangiare la carne di manzo.
Leonardo Dicaprio e gli altri compagni attivisti come Sir Richard Branson e Sir David Attenborough, sono motivati dall’impatto ambientale che hanno gli allevamenti, non a caso è stato anche il produttore del documentario che ha fatto il giro del mondo, “Cowspiracy: Il segreto della sostenibilità”, dove sono messi in evidenza le responsabilità degli allevamenti intensivi e il loro impatto devastante sull’ambiente.
Un mondo in movimento anche con Leonardo DiCaprio
Pare che nel mondo ci sia un risveglio collettivo che ogni giorno contagia sempre più persone, Leonardo DiCaprio è solo uno dei tanti personaggi noti che, non solo si presta per lanciare messaggi di cambiamento, ma che, in effetti, si attiva in prima persona, contribuendo anche con donazioni cospicue.
Forse se molti altri facessero come lui, come Schwarzenegger e James Cameron stanno facendo con la campagna contro il consumo di carne in Cina, altri attori, cantanti e personaggi dello spettacolo, facessero altrettanto, probabilmente il mondo prenderebbe più velocemente la giusta direzione.
Cambierà tutto volenti o nolenti
Che si sia d’accordo o meno a questo punto non importa, il processo è iniziato ed è irreversibile, quindi, per quanti ancora si ostinano e osteggiano in tutti i modi questo, non potranno opporre una resistenza efficace e duratura, saranno semplicemente travolti.
I movimenti pacifisti, animalisti, vegani e altri, se pur con obiettivi diversi, hanno tutti una cosa in comune, CAMBIARE, e si cambierà tutto questo è sicuro, quello che invece non è possibile prevedere, sono le reazioni di chi da questo cambiamento ci rimette, qui bisogna fare attenzione a quali potrebbero essere i colpi di coda!
A volte perdere tutto vuol dire guadagnare, e sì, se la vediamo dal punto di vista della salute. Oggi abbiamo tutto il cibo che vogliamo eppure stiamo male e sempre più precocemente, quindi non avendo la salute, siamo sicuri di avere tutto?