Porro una carica di potassio

da Patrizia Saccente
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Usato già dagli antichi romani ed egizi è giunto fino a noi indenne e continua ad avere la sua importanza nei cibi di tutti i giorni, specie mischiato nelle insalate, dove si assapora crudo quel suo gusto fresco.

In Italia si molto nelle regioni del centro sud, ma la produzione è ampiamente diffusa sia in Europa, Asia e America, ci sono diverse varietà di porri, ma non si discostano poi tanto nelle proprietà.

Proprietà del porro e nutrienti

Sono composti: all’87,8 % di acqua, 1,5 % di proteine e carboidrati, dal 3,8 % di zuccheri solubili, 1 % di ceneri, 0,3 % di grassi e dall’1,8 % di fibra alimentare.

Buona presenza di minerali: calcio, fosforo, magnesio, ferro, selenio, sodio, potassio, zinco, rame, manganese.

Vitamine presenti: A, le B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 o PP (niacina), B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.

Aminoacidi nei porri: fenilalanina, istidina, isoleucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, leucina, triptofano, treonina e valina.

Mi pare che il porro sia bello carico di proprietà e nutrienti, ottimi per l’organismo, credo che integrarlo in modo permanente, ad esempio nelle insalate, sia una gran cosa per la salute, un vegetale così ricco e diciamo anche a buon mercato, è difficile trovarlo.

Non so voi, ma credo inizio dal pranzo di oggi 😀

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